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Lobby nera o ideologia green?

Parliamo di politica. L'occasione è l'inchiesta di Fanpage "Lobby nera".

L'altra sera, incuriosito da molti meme e battute con oggetto un trolley pieno di libri, ho visto i due brevi video (meno di 15 minuti in totale) che mostrano l'interno della peggiore destra milanese ed italiana.



Durante la visione mi sono saltate agli occhi un paio di coincidenze curiose e considerazioni generali.

Da pochi giorni avevo finito di leggere il libro "Caramelle dai conosciuti", ottima scelta della mia libraia di fiducia, Cristina, e dei suoi abbonamenti alla lettura.


In questo romanzo giallo (#SpoilerAlert) si indaga sull'assassinio del leader di un'associazione culturale (sic), dichiaratamente fascista. Nel corso delle pagine si scopre l'autore dell'omicidio, l'immancabile maggiordomo, e che la vittima era responsabile in prima persona di una lunga serie di infamità. Ad esempio organizzava la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie bisognose unicamente italiane, allo scopo di guadagnarne la fiducia ed individuare i soggetti più vulnerabili, da risucchiare e strozzare in un giro di usura.


La realtà non è poi così lontana dalla fantasia del romanzo, visto che alcuni candidati leghisti distribuiscono davvero sacchetti di cibo agli italiani, ma con spillato un bigliettino elettorale con il nome dei candidati da votare. E si tratta di cibo donato dalla onlus "Banco alimentare", la buonanima di Lauro, almeno, le scarpe che regalava agli elettori le comprava lui.

Un'altra candidata, che compare nei video é l'avvocato Chiara Valcepina. La vediamo fare il saluto romano, vantarsi di aver ottenuto il voto di un giro di escort ed ammiccare a battutacce squallide su donne, ebrei, barconi, donne e meridionali.

L'altra coincidenza è che conservato il suo volantino elettorale, tra i tanti ricevuti nella cassetta delle mia lettere, semplicemente perché c'era uno degli slogan elettorali più assurdi che abbia mai letto.


"Stop alle piste ciclabili inutili ed all'ideologia green"

Valcepina ha ottenuto 903 voti e quindi siederà tra la minoranza del consiglio comunale di Milano; il candidato "ciclista" Mazzei, per fare un confronto tra candidati pro e contro le ciclabili, ha preso più voti, ovvero 1028.




Prima considerazione, certa destra, da sempre, non fa altro che seminare odio e creare nemici con fantasiose teorie complottistiche. Ideologia gender, no vax, no mask, i terroni che rubano il lavoro e le donne bianche, gli immigrati a 35 euro, i comunisti che mangiano i bambini, ... Ne dicono tante ed a questa hanno aggiunto l'ideologia green. In sintesi basta essere diverso da loro, femmina, ricchione, comunista, negro, zingaro, ebreo, terroni oppure ciclista del cazzo, per essere odiato già nell'uso del termine. O, in casi estremi, diventare vittima delle loro violenze.


La seconda considerazione è che mi ha stupito non tanto lo squallore dei modi, tipici della destra, o le diverse ipotesi di reato, tipiche di chi fa politica, ma l'arroganza le facilità con cui barone nero e soci scoprono i loro altarini. Non so se sono io che eccedo in diffidenza, ma quando, per esempio, mi arriva una mail con un'offerta troppo allettante, la prima cosa che penso è dove sta l'imbroglio. A Jonghi Lavarini si presenta uno che dice di essere dirigente di una multinazionale e lui gli racconta in dettaglio tutti i suoi intrallazzi e le sue aspirazioni di potere senza fare nessuna verifica su chi ha davanti? Per tre anni lo invita alle varie cene e riunioni senza aver ricevuto ancora nemmeno un centesimo dei finanziamenti promessi? Il fascistone é davvero così stupido? É talmente avido di soldi e potere che abboccherebbe a tutto? O si sente così protetto e impunito e crede che nessuno lo può incastrare?


In questo blog non scrivo di politica, ma di bici ed ambiente, quando tocco temi politici, mi baso sui fatti, con critiche che non guardano alla bandiera del politico di turno (ad es. qui sono stato critico con l'assessore FdI De Corato e qui con il governatore PD De Luca). Su alcuni temi, tuttavia, non ci può essere discussione politica. Inneggiare ad Hitler o Mussolini, proporre di affondare i barconi, non è libertà di espressione, ma idee sbagliate e da combattere. E ci tocca anche sentirli blaterale contro le ciclabili inutili e l'ideologia green? Vuoi vedere che avevano ragione i 99 posse?



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